domenica 26 aprile 2020

Bestiario







Avete presente il test di Rorschach, quello delle macchie usato dagli psichiatri per sondare la personalità? Io francamente ne so assai poco ma mi ha sempre colpito il fatto che questo test si basi sulla lettura ed interpretazione delle forme. Alzi la mano chi non ha mai  visto nuvole somiglianti ad animali o magari facce o che so io.

Da bambina vedevo disegni ovunque: a casa dei miei i pavimenti erano, e sono ancora, in segato di marmo, in quei pezzetti colorati vedevo moltissime faccine buffe, alle volte mi piacevano così tanto che provavo a riprodurle dove mi capitava, fogli sparsi, un angoletto del libro di scuola o dei quaderni vecchi.
Sulla scia di questa inveterata abitudine nasce questo strana muta di cani o animali stramboidi, venuta fuori dall'elaborazione di una forma scartata da un disegno di tutt'altro genere, "la forma" l'ho vista subito così come ve la presento, il lavoro di modifica che ho fatto è servito a rendere evidente quello che avevo "visto".
Anche avendo visualizzato l'immagine prima, in corso di realizzazione questa si è definita ulteriormente con dettagli non previsti come ad esempio le diverse espressioni degli occhi, poi, ancora una volta, c'è la possibilità di formare nuove figure  moltipliclando e componendo l'immagine iniziale.
Ecco la forma in cui ho visto il mio bestiario, e qualcuna delle sue possibili declinazioni.




4 commenti:

  1. Può diventare un simpatico motivo decorativo per qualsiasi cosa, piastrelle comprese ;-)

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  2. Infatti....e pensa che è venuto fuori da uno "scarto"!

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