Oggi parliamo del papà: una figura che nella economia delle relazioni familiari ha subito considerevoli cambiamenti, forse anzi è stata rivoluzionata al punto che per qualche tempo (lo ricordiamo tutti) fu coniato ed invalse nell'uso il neologismo "mammo" che stava ad indicare quei papà che partecipavano o comunque si facevano carico, in varia misura, della relazione di cura del figlioletto.
Mammo è l'emblema linguistico dello stereotipo culturale normalmente associato al ruolo paterno.
Giusto per non urtare nessuno (conservatori compresi) nella nostra vignetta muta, il papà appare accigliato ed evidentemente nel pieno esercizio di quelle funzioni normative, tradizionalmente associate al ruolo paterno, mentre il piccolo (mortificato, ma non arreso) risponde con le sue ragioni.