domenica 25 novembre 2012

Una donna: l'angelo prigioniero




                                         (disegno originale di Patrizia Ascione, riproduzione riservata)

Dicono che la sofferenza deteriora ed incattivisce: questa figura femminile stilizzata incarcerata dietro le sbarre, a capo chino, ma con le sue ali, che possono richiamare un angelo, ma anche un demone o un pipistrello è ciò che io riesco ad esprimere della vita di una donna negata, violentata nei sentimenti e nel corpo ....

1 commento:

  1. Quelle ali che non possono volare ... quegli scheletri di ali: inquietanti, ma straordinarie!

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